Parlare in pubblico efficacemente

Ieri ho accennato qualcosa sul public speaking, promettendo per oggi alcuni miei segreti e una spiegazione al titolo del post.
Partiamo con la spiegazione: a scuola dalle prossime assemblee verrà introdotto un gruppo di studio di comunicazione (anche un gruppo di scacchi ed uno sul giornalino d'istituto).
Ora... ridurre in un post ciò che viene spiegato in corsi di giorni interi, in libri, in videocorsi è impossibile, quindi mi limiterò ad accennare qualche segreto che chiunque può applicare e può trovare utile.

Non posso dilungarmi a spiegare l'atteggiamento mentale, la previsualizzazione, il ponte sul futuro, l'ipnosi indiana... che possono aiutarci ad affrontare nel migliore dei modi la nostra orazione, ma sicuramente una cosa fondamentale è la postura:

Dobbiamo essere il più centrati possibile, per farlo abbiamo tante tecniche la più facile ed efficace è quella di concentrare la mente poco sotto l'ombelico, dove si trova il baricentro. Dovremo sempre cercare di stare con entrambi i piedi ben poggiati a terra ed avere il peso bilanciato sui talloni.

Quando parliamo è bene trasmettere sicurezza, in casi di stress altissimo possiamo "lanciare la scimmia" e passare la parola al pubblico con domande o sondaggi (es: chi vuole ha mai provato ****? chi ce lo vuole raccontare?)

E' fondamentale creare sintonia con il pubblico, coinvolgendolo anche solo con un sondaggio (es. quanti di voi conoscono il public speaking) oppure iniziando con una battuta (es: [all'assemblea di presentazione delle liste a scuola esordì dicendo] a chi di voi non è mai capitato di avere la diarrea? Cioè la diarrea può capitare a tutti... guarda la faccia di questo quì... vuoi dirmi che non hai mai avuto la diarrea?).

Altra cosa fondamentale è adeguarsi alla platea, fare un discorso su misura per loro e soprattutto comportarsi come loro: se sto a scuola non vado in giacca e cravatta, se parlo ad un gruppo di politici vado in giacca e cravatta, ad un gruppo di medici indosso un abigliamento classico...

Gestione delle obiezioni: quando qualcuno ci vuole contrastare (è normalissimo, capita sempre) è buona norma avvicinarsi per ascoltare la domanda ed allontanarsi per rispondere alla platea come se fosse un argomento della nostra orazione.

Se avete domande, sarò lieto di rispondere nei commenti...